Pubblicato 2 giorni fa
La Calabria, con i suoi 780 chilometri di costa bagnati da due mari – il Mar Ionio e il Mar Tirreno – è una delle regioni italiane più indicate per praticare snorkeling.
Le sue acque limpide, ricche di biodiversità marina e coste rocciose, rendono questa terra una meta ideale per tutti gli appassionati di immersioni leggere o semplicemente per chi vuole esplorare il mondo sommerso senza dover nuotare troppo lontano dalla riva.
In questo articolo ti guideremo alla scoperta dei migliori posti dove fare snorkeling in Calabria, suddivisi per provincia e località principali, con suggerimenti su dove trovare le condizioni migliori, cosa aspettarti e perché ogni zona ha qualcosa di unico da offrire.
Sebbene Catanzaro non sia la prima città che viene in mente quando si pensa alle vacanze al mare, la sua posizione centrale tra Ionio e Tirreno offre accesso a diverse spiagge interessanti per lo snorkeling.
Tra le mete più gettonate c’è San Sostene, una baia tranquilla sul versante ionico, con fondali bassi e sabbiosi ma anche zone rocciose dove si possono osservare pesci multicolori, saraghi, occhioni e talvolta murene.
Un po’ più a nord, Soverato è una delle località balneari più note della provincia. Il tratto di mare nelle insenature rocciose è perfetto per esplorazioni subacquee in sicurezza. La presenza di scogliere sommerse crea habitat ideali per numerose specie marine.
Sebbene Cosenza sia una provincia dell’interno, include la parte settentrionale del litorale tirrenico calabrese, con località famose per il loro mare trasparente e scenari mozzafiato.
Diamante è nota per i “Murales” e per il suo lungomare suggestivo. Ma è anche un ottimo punto di partenza per lo snorkeling: nei pressi delle rocce di Punta Alice si trovano fondali poco profondi popolati da gorgonie, polpi e branchi di pesci tropicali.
A breve distanza da Diamante, Praia a Mare offre una riserva naturale protetta, con il Castello Aragonese che domina il paesaggio. Le acque intorno all’isolotto di Sant’Eufemia sono particolarmente pulite e adatte per avvistamenti di cavallucci marini e tartarughe.
Procedendo verso sud, Scalea vanta spiagge selvagge e calette nascoste. Una delle zone migliori per lo snorkeling è l’isola di Dino con i suoi meravigliosi fondali.
Il litorale jonica della provincia di Crotone è meno turistico ma altrettanto affascinante. Il mare qui è generalmente più calmo e le spiagge ampie, ma ci sono punti strategici per fare snorkeling.
L’area attorno a Isola Capo Rizzuto è una delle più importanti per la conservazione del mare in Calabria. La Riserva Marina di Capo Rizzuto, istituita nel 1997, protegge circa 15 km di costa e ospita fondali ricchi di flora e fauna marina. È possibile noleggiare maschera e boccaglio direttamente sul posto e seguire percorsi segnalati per esplorare il mare protetto.
Un’altra meta consigliata è Torre Melissa, con le sue spiagge sabbiose e le strutture dedicate ai bambini. Anche se il fondo è prevalentemente sabbioso, alcune aree rocciose vicino alle torri di avvistamento antiche nascondono angoli interessanti per gli amanti dello snorkeling.
La punta estrema della Calabria, Reggio Calabria, offre forse il panorama più iconico: lo Stretto di Messina, con le sue correnti e la ricchezza biologica che ne deriva. Questo è uno dei posti migliori in Italia per avvistare delfini e tartarughe marine.
Bagnara Calabra è una cittadina pittoresca sul versante tirrenico, famosa per le sue limonete. Il mare qui è cristallino e le scogliere a strapiombo offrono ottime opportunità per fare snorkeling in totale sicurezza.
Famosa per la leggenda delle sirene e del mostro marino, Scilla è una destinazione imperdibile per chi ama il mare. L’area di Chianalea, il borgo dei pescatori, permette di nuotare tra scogli e piccole grotte dove si possono incontrare gronghi, saraghi e, con un po’ di fortuna, tartarughe.
Anche Palmi, con il suo lungomare panoramico, è un punto strategico per lo snorkeling. Offre acque limpide e una varietà di forme di vita marine degne di nota.
La provincia di Vibo Valentia si affaccia sul Mar Tirreno ed è ricca di promontori, calette e isole minori che regalano scorci unici e ambienti marini incontaminati.
Tropea è probabilmente la perla più luminosa della Calabria occidentale. Con le sue spiagge bianche e il mare che cambia tonalità di blu, è un paradiso per chi ama lo snorkeling. I fondali di Capo Vaticano e le acque intorno alle Isole Eolie di fronte alla costa calabrese sono ricchi di gorgonie, nudibranchi e pesci variopinti.
Capo Vaticano, frazione di Ricadi, è uno dei luoghi più fotografati d’Italia. Oltre al panorama, però, è celebre per le sue acque pulite e per la presenza di grotte marine facilmente accessibili. Qui si può fare snorkeling in prossimità degli scogli di Santa Maria e nelle insenature nascoste come Grotticelle.
Altro punto strategico per lo snorkeling è Zambrone, con le sue spiagge di ghiaia e le torri di avvistamento medioevali. Nelle vicinanze della Baia di Capo Cozzo, il mare è così limpido da permettere di vedere dettagli del fondo fino a 5-6 metri di profondità.
Prima di intraprendere un’esperienza di snorkeling in Calabria, ecco alcuni suggerimenti utili:
La Calabria è una regione immensamente ricca di bellezze naturali, soprattutto marine. Fare snorkeling in Calabria significa immergersi in un mondo silenzioso e colorato, scoprire la biodiversità del Mediterraneo e vivere il mare in modo lento e consapevole.
Che tu sia un esperto subacqueo o un semplice curioso, le coste calabresi hanno sempre qualcosa da mostrarti. Dai fondali protetti della Riserva di Capo Rizzuto alle acque trasparenti di Tropea, ogni località ha un’anima unica, fatta di storia, cultura e natura.
Quindi, prepara la maschera, scegli una delle località descritte e parti alla scoperta di uno dei segreti meglio custoditi d’Italia: il mare della Calabria.
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